Cambiamo gioco

Sintesi

• Il Progetto si inserisce nel filone tematico dei percorsi che promuovono la consapevolezza e il benessere psicologico e va alle radici del processo sociale di contrapposizione, attraverso il quale le immagini di competizione tra donne si formano e si perpetuano con l’effetto di emarginarle e separarle.

• Il progetto avvia una riflessione attiva del gruppo e sprona le ragazze a perfezionarsi e migliorarsi confrontando i propri risultati con quelli altrui. È stato, inoltre, studiato per avere un effetto a cascata su un ampio ventaglio di beneficiari indiretti, tra cui i compagni e le compagne di studi delle ambasciatrici, i loro amici al di fuori della scuola, le famiglie, la scuola stessa e il corpo insegnante.

• A 15 ragazze, una per ogni municipio di Roma, è stato proposto di diventare ambasciatrici del progetto – articolato in 10 incontri di circa 3 ore ciascuno – nel Municipio di riferimento.

• In una prima fase le ragazze sono state coinvolte in un laboratorio teatrale di arte-terapia con giochi dedicati all’autostima e alla fiducia in se stesse e negli altri. Gli elementi emersi dal laboratorio teatrale sono stati processati – in una seconda fase – all’interno di un laboratorio multimediale, utilizzando le webcam di computer e smartphone con lo scopo di produrre un cortometraggio. Il laboratorio ha incluso scrittura drammaturgica, riprese, montaggio e post-produzione sulle tematiche legate al genere, agli stereotipi e alla promozione di modelli di competizione positiva. Nella realizzazione sono stati coinvolti Role Model riconoscibili dalle ragazze (attrici, registe e sceneggiatrici).

• A conclusione del percorso due cerimonie d’investitura delle giovani ambasciatrici e la condivisione dei lavori al cospetto del corpo insegnante, delle istituzioni territoriali e dell’assemblea dei genitori.