In viaggio con Rosetta

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Mestieri e Passioni

Categoria

Mestieri e Passioni

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Effetto domino

★★★☆☆☆

Scoprire il mondo della robotica giocando, mi sono divertita tanto! E poi abbiamo fatto tante cose: programmato il nostro lander, scoperto il sistema solare, capito che cosa è una cometa! Geniale. - Alice, 9 anni

Obiettivi

  • Avvicinare le bambine al mondo dell’astronomia, dell’aerospaziale e della robotica con un linguaggio ludico e affascinante.

 

  • Rivivere l’avventura della sonda Rosetta, del suo Lander Philae e della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko attraverso narrazioni, disegni, realizzazioni di piccoli modelli e testimonianze di professioniste del settore.

 

  • Contribuire a colmare il divario tra donne e uomini in termini di rappresentanza nel settore dell’aerospaziale.

 

  • Condividere testimonianze e vissuto di professioniste del settore e trasmettere la passione per questi mestieri.

Sintesi

Il progetto si è articolato in 6 incontri di circa due ore l’uno

 

  • Una panoramica letteraria e mitologica delle comete, con esempi e illustrazioni, ha aperto i lavori per poi passare all’approfondimento della realtà delle comete, alla narrazione dell’incontro tra la sonda Rosetta e la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko attraverso filmati, disegni e modellini. Le partecipanti hanno elaborato i loro racconti, tra fiaba e mitologia, tra scienza e sperimentazione diretta su modellini.

 

  • Nei successivi due incontri le partecipanti sono state invitate a realizzare oggetti ispirati all’avventura di Rosetta con materiale di recupero: dopo un primo progetto su carta, tablet, computer o altro supporto, hanno potuto scegliere, tra il materiale di recupero opportunamente preparato, i componenti per realizzare uno dei protagonisti dell’avventura spaziale di Rosetta, risultato personale del progetto. Durante la realizzazione le ragazze hanno approfondito con il tutor funzione e significato di ogni parte del manufatto, integrando la riflessione sulle funzioni dei modellini con la loro rappresentazione artistica.

 

  • Nell’ambito della discussione sul comportamento dei robot e dei loro sensori, sono stati presentati piccoli kit robotici mobili, simulando l’avvicinamento tra Rosetta e la cometa su un “terreno” disegnato dalle ragazze. Le partecipanti hanno infine programmato la loro “Rosetta” utilizzando il software Scratch per farla navigare nello spazio e sganciare il Lander.

 

  • A conclusione del progetto, un incontro con Amalia Finzi per trasmettere la sua esperienza di professionista del settore e un incontro al quale le partecipanti hanno invitato famiglie, insegnanti, amiche e amici per mostrare le loro Rosetta, i disegni e i manufatti realizzati.

Perché è importante

A livello mondiale la rappresentanza femminile nel settore aerospaziale è del 25% circa. Soltanto il 10% degli ingegneri impiegati nel settore sono donne.

  • Partecipanti: 16
  • Persone coinvolte: 58
  • Output: Piccoli modelli e robot sul tema di Rosetta
  • Sostenitore principale: Fondazione BET SHE CAN
  • Partner tecnico: Associazione Scuola di Robotica
  • Luogo: Milano
  • Numero edizioni e status: 1; 2016

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